Nonostante i servizi di distribuzione dell’energia, gas e acqua siano garantiti, ARERA e GSE hanno stabilito delle misure eccezionali tra proroghe e sospensioni per l’emergenza sanitaria.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha dato agli operatori del settore elettrico delle specifiche istruzioni in modo da garantire regolarmente il servizio di erogazione, in condizioni di sicurezza sia per gli utenti che per i lavoratori, sospendendo però le attività non essenziali.
I servizi considerati indispensabili per la continuità della fornitura e della sicurezza sono:
- le attività finalizzate a prevenire rischi per l’incolumità pubblica;
- le attività finalizzate a garantire la continuità e sicurezza dell’esercizio delle reti di trasporto, distribuzione e fornitura di energia, con particolare riguardo alla salvaguardia delle utenze non disalimentabili;
- manutenzione necessaria per assicurare il corretto funzionamento delle infrastrutture, interventi di ripristino della continuità del servizio a seguito di eventuali guasti;
- le attività finalizzate a garantire le attivazioni e riattivazioni necessarie e urgenti di utenze;
- le attività finalizzate a garantire l’esercizio delle sale controllo e dispacciamento;
- le attività di logistica e trasporto funzionali alle attività descritte.
L’ARERA ha preso delle decisioni, che vanno dal rinnovo dei bonus sociali al blocco dei distacchi per morosità, inizialmente rinviati dal 10 marzo al 3 aprile, e successivamente prorogati al 13 aprile e al 3 maggio, come previsto dai diversi dpcm del Governo.
La sospensione dei distacchi per morosità riguarda:
- tutti i clienti in bassa tensione per l’elettricità;
- tutti i clienti domestici e quelli non domestici con consumo non superiore a 200.000 Smc/anno per il gas;
- tutte le tipologie di utenze domestiche e non domestiche per il settore idrico.
E’ stato stabilita secondo la delibera 75/2020 la sospensione fino al 30 aprile delle bollette, emesse o da emettere, di acqua, luce, gas e rifiuti per le utenze degli 11 Comuni della “ex zona rossa” di Lombardia e Veneto, con l’obbligo di rateizzazione automatica degli importi per il successivo pagamento.
E’ stata dichiarata anche la sospensione delle fatture che riportano consumi effettuati fino a tale data, pur se saranno emesse successivamente al 30 aprile 2020; in cui le aziende di gestione dei servizi pubblici dovranno inserire l’informazione che gli importi saranno rateizzati automaticamente e senza interessi.
La delibera 76/2020 invece riguarda i bonus sociali nazionali, che ARERA ha messo a disposizione per gli utenti la cui soglia massima ISEE è di 8.265 euro, e alle famiglie con almeno 4 figli a carico il cui ISEE non è superiore a 20mila euro; con scadenza prevista nel periodo 1 marzo – 30 aprile 2020, e potranno essere rinnovati entro i 60 giorni successivi al termine di questo periodo.
Sono state sospese le comunicazioni:
- sulla necessità di rinnovo della domanda di bonus;
- sull’ammissibilità o meno al regime di compensazione;
- sull’emissione dei bonifici domiciliati agli utenti indiretti e sull’accettazione o meno delle domande di remissione dei bonifici non riscossi.
Per quanto riguarda il GSE, sono stati prorogati fino al 30 aprile 2020 tutti i termini e le scadenze nell’ambito dei procedimenti relativi alle fonti rinnovabili e agli interventi di efficienza energetica, nello specifico è previsto:
- la sospensione dei termini dei procedimenti di verifica in corso su impianti alimentati a fonti rinnovabili e sugli interventi di efficienza energetica;
- la proroga dei termini di tutti i procedimenti amministrativi, in relazione alle richieste di integrazione documentale;
- la proroga dei termini per la presentazione delle richieste per la Cogenerazione ad alto rendimento (CAR), per i Certificati Bianchi per la CAR e per la Fuel mix disclosure: dal 31 marzo al 22 maggio 2020;
- la proroga dei termini in tema di obblighi in capo alle imprese di distribuzione di energia elettrica e di gas, in relazione agli obiettivi quantitativi nazionali di risparmio energetico: dal 31 maggio al 22 luglio 2020.
Per il decreto FER sono invece state definite delle specifiche proroghe per la presentazione della documentazione a cura degli operatori.
In merito all’ultimo decreto rinnovabili, è stata stabilita una modifica dei termini per:
- la presentazione dell’istanza di accesso agli incentivi, che in base al decreto FER era entro 30 giorni dall’entrata in esercizio, se il termine dell’adempimento cade nel periodo 23 febbraio-15 aprile 2020, i 30 giorni decorrono dal 16 aprile;
- il rispetto del termine ultimo per entrare in esercizio per gli impianti iscritti in posizione utile nelle graduatorie formate ai sensi del 1° bando, il termine è prorogato di 6 mesi;
- il rispetto del termine ultimo per comunicare al GSE la rinuncia alla realizzazione dell’intervento alla data di pubblicazione della graduatoria, proroga di 52 giorni;
- di presentazione delle fideiuissioni definitive per gli ammessi al primo bando, dal 27 aprile si passa al 18 giugno 2020.
Vi terremo aggiornati.
ZB SRL
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